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Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
Oggetto: “REGOLIAMOCI 2006- 2007” – Concorso Nazionale per le scuole di 1° grado Associazione Libera - Associazioni nomi e numeri contro le mafie Il Ministero è impegnato a diffondere la cultura della legalità e della democrazia come una progettualità diffusa nella comunità scolastica e nei processi di apprendimento, con l'obiettivo di formare studenti e studentesse solidali e responsabili e di promuovere le occasioni di apprendimento sia all' interno della scuola sia al suo esterno, favorendone l'interazione. In questa ottica si colloca la direttiva ministeriale “ Linee di indirizzo sulla cittadinanza democratica e legalità” (Prot. n° 5843/A3, 16 ottobre 2006) che propone una rilettura dei valori della cittadinanza, di democrazia, di legalità, riconoscendo all'educazione alla legalità una dimensione formativa trasversale ai saperi e una opportunità pragmatica che rafforza la capacità della scuola di interpretare e di intervenire sulla realtà del mondo contemporaneo e comprenderne i problemi. La stessa Direttiva, oltre a focalizzare l'attenzione sulla partecipazione attiva dei giovani alla costruzione europea, alla comprensione delle diversità culturali delle società multietniche, al riconoscimento dei valori della libertà, dell'eguaglianza, della legalità, al rispetto dei diritti umani e alla lotta contro la mafia, il razzismo, la xenofobia - ribadisce inoltre il valore educativo dell'esperienza acquisita anche al di fuori dei sistemi di istruzione e formazione, valorizzando la dimensione formativa dell'interazione tra apprendimento formale e non formale. La cultura della cittadinanza e della legalità, come risultato delle esperienze e delle conoscenze acquisite anche al di fuori della scuola, va però costruita con la partecipazione degli studenti e delle studentesse, delle famiglie, di tutti i soggetti dell'educazione. In questa ottica, si inserisce il concorso nazionale/percorso educativo e formativo per gli studenti delle scuole medie inferiori “Regoliamoci”, promosso dall'Associazione LIBERA – Associazioni nomi e numeri contro la mafia. Si tratta di un concorso per la realizzazione di un gioco che si prefigge di costituire per gli studenti e le studentesse un'esperienza di educazione non formale; cerca infatti di dare spunti, invita a confrontarsi, farsi domande, aumentare le capacità d'ascolto e di osservazione, partendo da sentimenti, aspirazioni, motivazioni personali e dalla comunicazione all'interno del gruppo classe, per arrivare ad imparare a comprendere e rispettare i sentimenti e i bisogni altrui. Nell'ambito degli interventi speciali a favore della cultura della legalità, questa Direzione Generale mira a creare sempre più percorsi finalizzati all'educazione alla cittadinanza, alla responsabilità, alle regole condivise. Il tutto attraverso un laboratorio attivo in cui i partecipanti sono gli attori principali che danno concretezza al lavoro svolto dai gruppi, grazie alla realizzazione di un vero e proprio gioco didattico. Alla fine del percorso formativo i risultati attesi sono: a) promozione di una cultura della legalità; b) diffusione di una educazione alle regole; c) affermazione di concetti come responsabilità e cittadinanza; d) acquisizione di conoscenze rispetto ai contenuti dei temi affrontati; e) acquisizione di competenze nella progettazione e realizzazione di un gioco. Possono aderire al progetto le scuole secondarie di primo grado con modalità e criteri indicati nell' allegata scheda tecnica, recante anche i riferimenti del sito dell'Associazione LIBERA ( www.libera.it ) , da cui scaricare scheda di partecipazione, bando e regolamento del concorso in parola.
F.to IL DIRETTORE GENERALE
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